Le pompe di benzina si fermeranno per lo sciopero nazionale indetto da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio in programma sulla rete ordinaria e autostradale il 12 e il 13 dicembre.
“La protesta è conseguenza diretta del comportamento dell’industria petrolifera che continua a negare anche il più elementare rispetto delle norme di settore“, spiegano i rappresentanti provinciali delle organizzazioni di categoria.
“A questo – sottolineano ancora – si aggiungono il calo dei consumi da parte degli italiani e le accise che gravano sui costi della benzina“. I distributori rimarranno chiusi dalle 19 dell’11 dicembre alle 7 del 14 (Rete ordinaria) e dalle 22 dell’11 alle 22 del 13 dicembre (Rete autostradale) per denunciare “la drammatica crisi strutturale che ha colpito duramente migliaia di piccole imprese che, malgrado questo, continuano a garantire il capillare servizio di rifornimento essenziale per l’intero Paese e per la mobilità dei cittadini“.
In Sicilia, come nel resto d’Italia, nell’ultimo anno si è registrata una perdita del 30-40% del fatturato.